
Relazione tossica con un narcisista
Nella cultura popolare, il narcisismo è spesso interpretato come una caratteristica della personalità che porta ad essere innamorati di se stessi, o meglio è innamorato di un’immagine di sé idealizzata che egli costruisce per non vedere quella reale che in realtà è fragile ed evanescente.
Il narcisista ha bisogno di creare un “falso sé” potente e grandioso, per difendersi da angosce fortissime che lo fanno sentire una nullità. Naturalmente si tratta di processi (e comportamenti) inconsci che il narcisista non ammetterà mai e che non saprà di mettere in pratica. Egli usa gli altri per avere gratificazioni e conferme di se stesso.
Mi sono documentata su questo argomento sia per un vissuto personale che per aver conosciuto molte donne che hanno vissuto quest’esperienza.
Il narcisista si presenta come una persona molto affascinante, che fa di tutto per conquistarti utilizzando il suo carisma e parole molto gentili e modi garbati; sembra quasi che ti conosca da tempo e che legga nelle pieghe del tuo cuore.
In realtà è così perché solitamente le persone attratte dal “Narcisista” sono persone empatiche e socievoli che amano raccontare di sé, anche per il loro bisogno di attenzione. La situazione che si crea è la seguente: all’inizio il Narcisista ti elogia e ti fa sentire la persona più importante della sua vita.
Le frasi che utilizza, recitate come da copione solitamente sono:
– “come sei bella”
– “sei la mia principessa, la mia regina”
– “Come amo te non ho mai amato nessuno”
– “Ti amerò e ti proteggerò per sempre”
– “Ti ho trovata tra mille”.
Ci sono momenti in cui ti dice queste belle parole che si alternano a momenti di indifferenza o addirittura di silenzio, di sbalzi di umore, di insulti che ti portano in confusione e disorientamento, minando alla autostima e alla fiducia personale.
Quando una donna empatica (solitamente è il caso più diffuso) incontra un narcisista non lo riconosce, ma il narcisista conosce molto bene la sua vittima; la studia, la osserva, anche per mesi, cerca di capire i suoi lati deboli e le sue mancanze in modo tale da darle tutto quello di cui ha bisogno, di creare dipendenza , di insinuare che senza di lui è persa.
E’ la fame di amore che crea questo bisogno di essere amata e il narcisista lo sa. Anche lui ha questa ferita solo che la nasconde sotto le tante maschere che indossa.
Lui deve mostrare agli altri che è una persona perfetta, realizzata, e ama essere adulata e apprezzata per quello che fa e che è, e nonostante questo non si sente mai valorizzata completamente. Non prova empatia e non riesce ad identificarsi o percepire i bisogni degli altri, essendo centrato solamente su di sé.
Si nutre della debolezza della sua vittima, della dipendenza che si è creata. Il narcisista passa dalla seduzione alla manipolazione e dalla manipolazione alla distruzione. Quello che più teme è la perdita di controllo, e non amano i cambiamenti. Nega qualcosa che ha detto o fatto facendoti credere di essertelo immaginato o addirittura dandoti della bugiarda, alterando la realtà.
Quando un narcisista sente che il rapporto sta per incrinarsi, cercherà di risucchiarti nuovamente dentro, e se non lo fa è perché ha già trovato un’altra vittima (i narcisisti amano avere più partner contemporaneamente) della quale nutrirsi e solitamente scredita la partner precedente dipingendola come una persona pericolosa e fragile.
Si tratta di due lati della stessa medaglia perché entrambi i protagonisti hanno bisogno di amore e di essere riconosciuti; uno lo fa indossando le maschere che proteggono le sue debolezze, l altra veste i panni di chi vuole aiutare l altro, per sentirsi importante e amata.
La relazione con un narcisista è una relazione tossica che un po’ alla volta ti prosciuga; se non riesci ad interrompere tale relazione chiedi aiuto anche rivolgendoti ad uno psicoterapeuta e la cosa fondamentale è interrompere ogni forma di contatto, bloccando mail e numeri di telefono. Rispondere anche a un solo messaggio significherebbe dare la possibilità alla persona narcisista di inglobarti nuovamente.
Silenzio e presenza in alternanza sono le armi del narcisista, che attivano le emozioni, i ricordi e le speranze, mantenendo un filo invisibile per tanto tempo, forse anche per sempre…
L’antidoto è l’AMORE per sé stesse, prendersi cura di sé, di un animale, dedicarsi ad un hobby; ci vuole un bel periodo di convalescenza per ricucire anima e cuore.
– Ricorda che tu sei la persona più importante della tua vita
– Riconosci in te la bellezza di ciò che sei e dei tuoi talenti.
– Contatta la tua bambina interiore e prenditene cura.
– Quando ti viene voglia di mandare un messaggio, fermati e respira ripetendo la frase: IO MI AMO E MI RISPETTO quindi spegni il telefono.
– Fai tutto quello che ti fa stare bene e ti fa ritrovare il sorriso.
– Frequenta persone positive e solari.
LA VITA E’ UNA ED E’ BREVE…NON VALE LA PENA SPRECARLA PER QUALCUNO CHE NON E’ IN GRADO DI AMARE….AMA TE STESSA CON TUTTO IL TUO CUORE
Se vuoi approfondire ti lascio alcuni link:
==> www.valeriarandone.it/psicologia/dimenticare-il-narcisista/
==> www.istitutobeck.com/disturbi-di-personalita/disturbo-narcisistico-personalita
– Antonella Aruna
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Un ottimo aiuto può esserti dato da un “messaggio” che parla direttamente alla parte più vera di te, alla tua essenza, aprendo a caso un libro di consapevolezza oppure scegliendo una Carta Rainbow….