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Il mito dell’orgasmo femminile

Conoscete il vostro corpo, che cosa vi da piacere e cosa no? Vi siete mai sentite difettose o sbagliate rispetto a dei canoni o delle cose che avete preso per vere, come ad esempio che in un rapporto sessuale si dovrebbe avere l’orgasmo vaginale?

 

Quante donne si sono sentite “sbagliate” perchè magari non hanno mai avuto un orgasmo puramente con la penetrazione o vaginale, senza sapere che in realtà erano fatte in modo diverso e non c’era nulla di sbagliato in loro.

 

Più il partner insiste a queste donne a portare all’orgasmo con la penetrazione, più si bloccano e irrigidiscono; con queste donne evitate la domanda del tipo PERCHE’ NON LO HAI?

 

Per l’uomo è così importante fare provare piacere, è una questione di virilità, di sicurezza nelle proprie capacità amatorie (questi sono i canoni dettati dalla nostra società), che se una donna non ha l’orgasmo, lui si sente sminuito.

 

L’uomo e la donna sono diversi anche nel contatto intimo; l’uomo è più fuoco si accende molto velocemente, spegnendosi anche altrettanto velocemente mentre la donna è più acqua, fluida, morbida che necessità di essere portata e accompagnata verso l’energia del fuoco. 

 

Il tocco, la carezza, i baci in tutte le parti del corpo, portano a rilassare ed esplorare il corpo e il piacere che da; non focalizzarsi solo sul raggiungimento dell’orgasmo, ma sul piacere di quello che si sta vivendo, porterà entrambi a vivere un’intimità in modo diverso e più appagante, senza il peso del “dover” fare o arrivare da qualche parte.

 

L’orgasmo vaginale è stato definito così , da un uomo, si hai letto bene un uomo che parla dell’orgasmo femminile; Freud nel 1905 che asserì con certezza ma senza alcuna prova empirica, che l’orgasmo clitorideo era un fenomeno puramente adolescenziale, destinato ad esaurirsi durante la crescita per lasciare il posto al ben più maturo, consapevole e sano orgasmo vaginale. Inoltre secondo lui le donne che raggiungevano il piacere attraverso la stimolazione della clitoride, avevano un non so che di irrisolto, nevrotico, di disturbato e che se volevano dimostrare a loro stesse (o al loro uomo) di non essere malate dovevano tassativamente godere –o fingere di godere– con la penetrazione.

 

Quindi i tipi di orgasmi secondo questo signore erano due: vaginale e clitorideo.

 

Bene udite udite l’orgasmo vaginale Non Esiste! Ho trovato un interessante articolo che parla di questo e devo dire che leggerlo lascia un senso di sollievo; addirittura spiega che molte donne fingono orgasmi per soddisfare il compagno, e non sanno che fingono orgasmi che non possono esistere.  Fingono per sentirsi “normali” nei confronti del partner! Che scoperta non trovate?

 

L’articolo prosegue dicendo che la vagina è un organo interno responsabile della riproduzione; infatti dopo la menopausa va lentamente in atrofia e da secoli si sa che non ha una struttura anatomica da poter scatenare un orgasmo e quindi le poche donne che affermano di provare “l’orgasmo vaginale” ricorrono a questa espressione perché è stata usata così da 100 anni, ma è errata in quanto l’orgasmo è scatenato dagli organi erettili della vulva (clitoride, piccole labbra, ecc.); ecco che è meglio parlare in generale di “orgasmo femminile”.

 

Tutte le donne possono avere orgasmi, non solo durante la masturbazione reciproca e nel rapporto orale, ma anche nel rapporto vaginale (e anale) sempre, anche la “prima volta(cioè al primo rapporto vaginale, che non deve essere doloroso) e in tutte le posizioni, con la (semplice) stimolazione contemporanea di clitoride e piccole labbra con le dita, che si può fare anche dopo l’eiaculazione maschile in vagina. Si veda in proposito lo schema sull’orgasmo femminile.

 

 

Tu che stai leggendo se sei una donna ti consigli di esplorare il tuo corpo, con l’automassaggio e autoerotismo, in modo da conoscere ciò che ti da piacere e ti consiglio di leggerti l’articolo sulla clitoride, di cui ho messo il link qui sotto. Se invece si un uomo il consiglio che posso darti è ascoltare il ritmo della donna e non focalizzarti solamente sulla penetrazione; perché non è quella che fa arrivare all’orgasmo.

 

Rallentare i ritmi, prendersi degli spazi intimi e “sacri” per se stessi è importante per ritrovare un contatto profondo con se stessi e con l’altro e la vostra vita ne trarrà beneficio.

• https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/05/04/sesso-lorgasmo-vaginale-non-esiste/3561858/

• https://www.ilpost.it/2016/09/20/la-clitoride-spiegata-bene/

• http://urbanpost.it/orgasmo-femminile-clitorideo-perche-freud-lha-sparata-grossa/

 

Con amore Aruna.

 

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